5 rimedi naturali per le palpebre cadenti.

1. All’inizio, prova semplicemente a lavarti il viso con acqua molto fredda.

2. Rendila una routine mattutina e vedrai rapidamente i risultati.

3. Per un trattamento ancora più efficace, puoi far scorrere i cubetti di ghiaccio sulle palpebre cadenti.

5. Dormi almeno 8 ore a notte
Molti specialisti te lo diranno: il sonno è la chiave per una carnagione fresca e un aspetto riposato.

Se sei costantemente stanco, c’è una probabilità molto, molto buona che le tue palpebre ne paghino il prezzo!

Normale: quando ti manca il sonno, i tuoi occhi sono stanchi.

Le palpebre sono pesanti e naturalmente tendono ad abbassarsi.

Naturalmente, i modelli di sonno variano da persona a persona.

Ma per la maggior parte delle persone, dormire almeno 7-10 ore a notte è essenziale per il corretto funzionamento del corpo.

Una delle soluzioni naturali più efficaci per le palpebre cadenti è un sonno di qualità.

Come farlo
Hai bisogno di un sonno ristoratore?

Ecco alcune idee per mettere le probabilità dalla tua parte:

– Imposta una routine prima di andare a dormire, per segnalare al tuo corpo che è ora di andare a letto.

– Ferma gli schermi un’ora prima di andare a letto.

– Bevi verbena o un’altra tisana lenitiva prima di coricarti.

– Evita il caffè e la caffeina alla fine della giornata.

– Fai queste posizioni yoga prima di andare a letto.

– Utilizzare un dispositivo antirumore bianco per addormentarsi.

– Dormire senza riscaldamento e in una stanza fredda.

– Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno. Questo aiuterà a regolare l’orologio interno del tuo corpo e renderà più facile addormentarsi.

Palpebra cadente: quando vedere un medico?
Molto spesso, il cedimento del muscolo elevatore delle palpebre è correlato alla vecchiaia.

Ma attenzione, la ptosi può anche essere causata dal diabete o dall’ictus.

Ed è molto più raro, ma può anche essere collegato a:

– alcune malattie neurologiche,

– fattori esterni come traumi,

– e persino una rara malattia genetica, la malattia di Steinert.

Quindi, in caso di dubbio, è ovvio: non esitate a consultare il vostro medico!

Infatti, in alcuni casi, il trattamento necessario è la chirurgia per rafforzare il muscolo elevatore.

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