In Italia la passata di pomodoro non è solo una ricetta, ma una tradizione familiare che si tramanda di generazione in generazione: quanti di noi hanno passato le estati della loro infanzia ad aiutare nonni o genitori a prepararne vasi e barattoli da mettere da parte per l’inverno? La passata di pomodoro fatta in casa non ha eguali, su questo non c’è dubbio.
Ma sarà capitato anche a te, per necessità o mancanza di tempo, di ricorrere all’acquisto di una passata di pomodoro industriale, ovvero una di quelle proposte dalla grande distribuzione che trovi già pronta all’uso sugli scaffali del supermercato. A lungo vittima di un pregiudizio sulla sua qualità, spesso questa passata viene sconsigliata perché tacciata come non buona.
Questo non è del tutto vero: dipende dal tipo di passata e da alcune precise caratteristiche che deve avere per essere considerata di qualità. In particolare esiste un trucchetto utilissimo per capire se la passata di pomodoro industriale che vuoi acquistare è fresca oppure no: ti basterà conoscerlo per non sbagliare e acquistare sempre un prodotto di buona qualità.
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Come capire se la passata di pomodoro è fresca
La freschezza delle materie prime che usi per cucinare è fondamentale per la realizzare ricette gustose e anche per non incorrere in rischi a livello di salute. La passata di pomodoro, per permetterti di preparare succulenti sughi e saporiti piatti deve essere fresca, perché più lo è più il gusto del pomodoro sarà spiccato e in generale il prodotto sarà salutare. Ma come fare se si tratta di una passata di pomodoro da comprare al supermercato, di cui non conosci precisamente le tempistiche di produzione? Basta davvero pochissimo.
Se controlli bene il tappo della bottiglia (è il punto più comune, anche se a volte puoi trovare queste informazioni sull’etichetta) ti accorgerai che è riportata una sigla composta da numeri e lettere: è un codice informativo che riporta tutta una serie di indicazioni sul prodotto, tra cui anche l’anno di produzione. Quello che devi controllare è ciò che viene riportato dopo la ‘L’ di lotto: scoprirai che si trovano una lettera e un numero, e proprio questi di aiutano a capire la freschezza del prodotto.