Prurito al risveglio, piccole macchie sospette sulle lenzuola e quella spiacevole sensazione di non essere più soli nel proprio letto… L’arrivo delle cimici in casa è un po’ come vedere una zanzara in pieno inverno: inaspettato, angosciante e francamente inquietante. Quindi, come liberarsene senza trasformare la casa in una camera di disinfezione? E se la natura avesse già pianificato tutto per noi?
Cimici dei letti: e se la natura avesse già trovato una soluzione?

Terra di diatomee: la polvere del passato
Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto morbido: questa polvere, ricavata da alghe microscopiche fossilizzate, agisce come carta vetrata per le cimici. Attaccandone il guscio, le disidrata delicatamente ma in modo inequivocabile. Inoltre, è completamente innocua per voi e i vostri animali domestici, a condizione che scegliate una versione « per uso alimentare » .
Come si usa?
- Spargetelo lungo i battiscopa, intorno al letto, negli angoli bui.
- Lasciatelo agire per qualche giorno: la trappola è pronta.
- Passare l’aspirapolvere (svuotare poi il sacchetto o il bidone all’esterno!) e ripetere l’operazione ogni due settimane come misura preventiva.
Consiglio: applicare con un piccolo setaccio e indossare una mascherina leggera per evitare la polvere.
Piantaggine a foglie larghe: l’”erba infestante” diventata alleata
Probabilmente l’avete già incontrata lungo il ciglio di una strada. Ma sapevate che la piantaggine è anche un ottimo repellente naturale? Grazie ai suoi composti aromatici, impedisce alle cimici dei letti di insediarsi.
Due opzioni tra cui scegliere:
- Spray fatto in casa: metti in infusione una manciata di foglie fresche in acqua calda, filtra e spruzza sulle zone interessate.
- Smaltimento strategico: posizionare le foglie fresche sotto i materassi, dietro i mobili o vicino alle crepe.
Un piccolo rituale da adottare: cambiare le foglie ogni 2 o 3 giorni e rinnovare lo spray ogni settimana.
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