Riutilizza l’acqua del condizionatore! È perfetta per innaffiare piante, pulire e altro ancora. Un modo eco-friendly per sfruttare una risorsa spesso ignorata.
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D’estate, si sa, il condizionatore è l’elettrodomestico più utilizzato per resistere alle ondate di caldo.
Quello che ci ritroviamo, tuttavia, sono contenitori secchi o taniche piene di acqua che sarebbe un peccato sprecare! Spesso considerata un semplice « scarto », l’acqua del condizionatore può diventare una risorsa preziosa grazie a diversi metodi di riutilizzo.
Questo liquido si forma attraverso il processo di condensazione: l’aria umida passa attraverso le serpentine fredde del condizionatore causando la separazione dell’umidità sotto forma di gocce d’acqua.
Sebbene quest’acqua sia priva di minerali e impurità, non è potabile senza trattamenti adeguati. Tuttavia, può tornare utile in molti contesti (in casa e in giardino): dall’irrigazione delle piante alle pulizie.
Accendere il condizionatore non è una scelta molto ecologica perché comporta un consumo importante di energia; meglio quindi cercare di renderla meno dannosa per l’ambiente possibile; questo passa anche attraverso il riciclo dell’acqua del condizionatore stesso per evitare ulteriori sprechi idrici.
Com’è fatta l’acqua del condizionatore?
Ti è mai capitato di tirare fuori dal frigo una bevanda bella fresca e notare la formazione di goccioline intorno al contenitore in poco tempo? Ecco, la stessa cosa accade con l’acqua del condizionatore.