La tensione era fitta come la nebbia e l’appartamento era silenzioso quando Jake tornò. Le immagini della telecamera della porta continuavano a risuonarmi nella testa mentre ero seduta al tavolo della cucina. Ignaro del tumulto dentro di me, mi accolse con il suo tipico sorriso disinvolto.
“Ciao, Em. Appese il cappotto e disse: “Mi sei mancata.”
Non ricambiai il sorriso. “Dobbiamo parlare.”
Il sorriso di Jake vacillò. “Che succede?”
Mi fermai un attimo su una foto di lui con una delle donne mentre sollevavo il tablet. “Vuoi spiegarmi meglio?”
Jake diede una rapida occhiata alla televisione prima di allentare la presa
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