Avocado: quali sono i reali benefici del superfood ricco di grassi buoni, vitamine e sali minerali contuina

L’impatto ambientale della coltivazione dell’avocado
Con oltre 2,5 milioni di tonnellate di avocado prodotte l’anno (dato del 2023) e in continuo aumento, il Messico detiene il 40% della produzione mondiale. Pensa che ben il 97% di avocado prodotto in Messico è di varietà Haas. Praticamente quasi tutti gli alberi di avocado Haas nel mondo discendono da un albero madre. Tutto questo comporta anche tanti risvolti negativi:

In primis la dipendenza da un’unica varietà clonale, implica un’elevata vulnerabilità. Una malattia diffusa, un’infestazione specifica, uno shock climatico potrebbero devastare l’unica offerta di avocado.
Secondo punto l’elevato impatto ambientale: per alimentare la sua polpa ricca e gustosa, un solo avocado può richiedere dai 70 ai 320 litri d’acqua, a seconda del territorio di produzione. Il World Economic Forum riporta che circa 9 miliardi di litri d’acqua al giorno vengono usati ogni giorno per le coltivazioni di avocado. Sebbene la WAO (World Avocado Organization) affermi che la coltivazione di avocado non richieda una quantità d’acqua superiore rispetto, per esempio, a banane o mele, il vero problema è che la maggior parte della produzione si trova in aree a grave rischio siccità, aumentando così la pressione sulle fonti idriche già insufficienti per le popolazioni locali.
Inoltre, l’espansione delle coltivazioni in Messico, spinta dalla crescita della domanda, rende la deforestazione uno dei problemi più gravi, che potrebbe incidere sull’aumento del carbonio nell’atmosfera.
Infine, le grandi distanze rispetto ai Paesi importatori e i tanti km da percorrere su strada, fanno dell’avocado un prodotto che incide anche sull’emissione di CO2. Tuttavia siamo ancora lontani dal pareggiare le emissioni della produzione di carne.
In Italia si coltiva l’avocado?
Il consiglio che vi posso dare per fare una scelta più sostenibile è affidarsi a produttori locali. In Italia l’avocado viene coltivato principalmente nelle regioni più calde come la Puglia e la Sicilia, ma siamo sicuramente lontani dai numeri di leader della produzione come il Messico. E non so quanto ci convenga esagerare, per tutti i motivi che abbiamo ampiamente descritto. Il segreto per il bene nostro e dell’ambiente è la consapevolezza che senza particolari eccessi ne giova la nostra salute e anche quella del pianeta.

 

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