Problemi digestivi
L’abbondante contenuto di fibre del cavolo agisce come una scopa intestinale altamente efficace. Sebbene possa fornire sollievo in caso di evacuazioni lente, può trasformarsi in una vera e propria tempesta per intestini sensibili o irritati.
Le persone che soffrono di disturbi digestivi cronici (come la sindrome dell’intestino irritabile) dovrebbero invece optare per verdure più facilmente digeribili come spinaci cotti o fagiolini, meno aggressivi per la mucosa intestinale.
Per chi soffre di allergie o problemi agli occhi
Contrariamente a quanto si crede, le allergie alimentari non colpiscono solo la frutta secca o i frutti di mare. Il cavolo, soprattutto se fermentato (come i crauti), può scatenare reazioni simili alla febbre da fieno: starnuti, prurito agli occhi e naso che cola.