Iperuricemia asintomatica: i livelli di acido urico sono elevati, ma non si sono ancora sviluppati sintomi.
Attacco acuto: dolore intenso, gonfiore e arrossamento, principalmente nell’alluce, ma anche nelle caviglie, ginocchia, polsi e gomiti.
Gotta interictale: periodo di tregua tra due attacchi, durante il quale i cristalli continuano ad accumularsi discretamente.
Gotta nodulare cronica: si formano depositi solidi (tofe) nelle articolazioni, causando dolore cronico e deformità.
Gli uomini hanno quattro volte più probabilità di essere a rischio rispetto alle donne, soprattutto quelli di età compresa tra 30 e 50 anni.
Quali sono le cause principali della gotta?
L’acido urico è prodotto dalla scomposizione delle purine, sostanze naturalmente presenti in alcuni alimenti. Quando il corpo ne produce troppo o non lo elimina correttamente, si formano dei cristalli che causano una dolorosa infiammazione.
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Alimenti da evitare per ridurre gli attacchi di gotta
Carne rossa e frattaglie (fegato, reni)
Pesci grassi e crostacei
Alcol, soprattutto birra
Bevande zuccherate (bibite, succhi industriali)
Alcune verdure ricche di purine (asparagi, funghi, spinaci, cavolfiore)
Buono a sapersi: contrariamente a quanto si pensa, le verdure ricche di purine hanno un impatto molto minore sulla gotta rispetto alle proteine animali.
Adotta uno stile di vita senza gotta
Perdere peso gradualmente
L’eccesso di peso corporeo favorisce la ritenzione di acido urico. Perdere qualche chilo può ridurre significativamente il numero di attacchi.
Bere molta acqua
L’idratazione favorisce l’escrezione dell’acido urico attraverso i reni. Cerca di bere da 1,5 a 2 litri di acqua al giorno.
Scegli una dieta equilibrata
Frutta e verdura (ciliegie, agrumi, verdure verdi)
Latticini magri (yogurt, latte scremato)
Cereali integrali
Proteine magre (pollo, uova, tofu)
Muoversi regolarmente