Come conservare gli alimenti in modo corretto e più a lungo

Esistono dei trucchetti per conservare il cibo più a lungo e mantenere fresche frutta e verdura? Assolutamente sì. Gli errori che commettiamo sono tanti e per questo spesso gli alimenti scadono o si deperiscono, ma con questi consigli conservare insalata, formaggi e mele sarà facile ed efficace.
Conservare correttamente gli alimenti è importante, per fare in modo che durino a lungo nel tempo e possano essere consumati anche a distanza di tempo senza che abbiano perso i loro principi nutritivi e le loro proprietà organolettiche.

La sicurezza alimentare è importante in ogni fase. Per prima cosa, dovete preoccuparvi del trasporto dal supermercato a casa: munitevi di borse termiche e fate in modo di non lasciare passare troppo tempo prima di riporre nuovamente i cibi in dispensa, in frigo o in freezeer.

Scegliete poi i giusti contenitori e i giusti materiali: i favoriti sono l’acciaio, l’alluminio e il vetro, mentre è sicuramente da evitare la pellicola trasparente, soprattutto se sulla confezione non è indicato che è priva di particelle tossiche che non possono entrare in contatto con cibi troppo grassi o troppo acidi. I contenitori devono avere coperchi ermetici, mentre la carta usata per avvolgere la frutta, la verdura e il pesce deve essere sostituita spesso, per evitare che l’umidità rovini il cibo.

Un’altra cosa importante è la data di scadenza: riponete gli alimenti che deperiscono prima più avanti e quelli con una data di scadenza più lunga in fondo, in modo da non confondervi.

Per la conservazione, dovete distinguere tra alimenti stabili, alimenti deperibili e alimenti da congelare o surgelati. Non tutti i cibi devono essere trattati allo stesso modo: ciascuno ha bisogno di un diverso grado di umidità e della giusta temperatura per non deperire.

Come conservare gli alimenti stabili in dispensa
Gli alimenti stabili sono quelli che non devono essere conservati in frigo o in freezer, ma che possono essere riposti in dispensa, come il pane, la pasta, i cereali, l’acqua, l’olio, il caffè, i cibi in scatola, gli agrumi e altri tipi di frutta, come l’ananas.

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