Mastica lentamente
Oltre a farlo con la bocca chiusa, ti consiglio anche di masticare lentamente. La voracità non è certo alleata della buona digestione e può facilmente portarti a mangiare più del dovuto, promuovendo una distensione addominale che puoi percepire come gonfiore. E anche in questo caso potresti ingurgitare più aria.
Riduci il consumo di bibite gassate
L’acqua gassata non è di per sé da mettere al bando, ma potrebbe contribuire alla sensazione di gonfiore. Lo stesso vale per altre bibite gassate, di cui potresti quindi provare a ridurre il consumo.
Evita le gomme da masticare
Anche le gomme da masticare potrebbero dare un contributo non indifferente al tuo gonfiore addominale. La continua masticazione potrebbe infatti farti ingerire più aria. Se è quindi tua abitudine consumare chewing-gum, ti consiglio di provare a evitarlo.
Di sì alle fibre (ma senza esagerare)
Se il tuo gonfiore è associato a stitichezza, ti consiglio di prendere in considerazione la possibilità che tu non stia assumendo una quantità adeguata di fibre. Come forse già sai, le fibre sono una componente del cibo che aiuta la regolarità intestinale. Per questo se non ne assumi abbastanza potresti andare incontro a stitichezza e, di conseguenza, ritrovarti alle prese con sensazioni di tensione e gonfiore addominali. D’altra parte, anche un eccesso di fibre potrebbe condurre a stitichezza. Tieni quindi presente che il tuo gonfiore potrebbe essere dovuto al fatto che mangi poca verdura e frutta e pochi cereali integrali o che, al contrario, ne mangi troppi.
Utilizza rimedi anti-gonfiore
Alcuni integratori alimentari, infusi, erbe e spezie sono considerati efficaci rimedi anti-gonfiore. Per esempio, il carbone attivo ti può essere utile se il tuo gonfiore è associato a un’eccessiva flatulenza. Fra le erbe e le spezie, invece, i rimedi che aiutano a eliminare i gas intestinali o a favorire la regolare motilità intestinale includono l’Achillea, la melissa, la menta, l’origano, la maggiorana, il rosmarino, il timo e la salvia, i semi di aneto, di finocchio e di anice comune (Pimpinella anisum), il peperoncino, il pepe nero, il cumino, la cannella, i fiori di arancio amaro, le foglie di carciofo e le radici di zenzero e di genziana maggiore (Gentiana lutea L).