Entra in vigore la Legge Brambilla: una svolta storica per la tutela degli animali

Traffico di cuccioli

Sanzioni da 4 a 18 mesi di reclusione e fino a 30.000 euro di multa. Dopo tre violazioni in tre anni, scatta la revoca definitiva della licenza per trasportatori e aziende coinvolte.

Un passo avanti anche per gli animali sequestrati

Una delle novità più attese riguarda la gestione degli animali sequestrati: potranno essere affidati definitivamente ad associazioni o privati, evitando il ritorno ai maltrattatori e riducendo i lunghi periodi di permanenza nei canili o rifugi giudiziari.

Critiche e limiti della riforma

Nonostante il generale favore con cui è stata accolta, la Legge Brambilla ha suscitato anche critiche, in particolare per:

  • L’esclusione della fauna selvatica, che resta fuori dall’ambito di applicazione della norma.
  • L’approccio prevalentemente repressivo, privo di strumenti di prevenzione e campagne educative strutturate.
  • Una giustizia più forte per chi non ha voce

Dopo anni di battaglie, oggi la magistratura avrà strumenti più efficaci per punire reati gravi, spesso segnali precoci di violenza anche contro le persone”, ha dichiarato Brambilla. La deputata sottolinea che i reati contro gli animali restano sempre perseguibili d’ufficio e invita i cittadini a non voltarsi dall’altra parte:

Bisogna segnalare sempre. È grazie alla sensibilità degli italiani se potremo garantire giustizia a chi non ha voce.”

La Legge Brambilla segna una svolta nel diritto penale italiano, rafforzando la tutela degli animali domestici e offrendo strumenti concreti contro l’abuso e la crudeltà. Rimane ora il compito di vigilare sulla corretta applicazione della norma e di lavorare per colmare le lacune ancora esistenti, affinché la protezione si estenda anche agli animali selvatici e alle radici culturali della violenza.

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