“Ho sempre nascosto le gambe. Da ragazzina non mi piacevano e quando tornavo dal lavoro, iniziato a 13 anni, mi facevano male anche solo a sfiorarle. Avevo lividi, crampi, prurito… ma nessuno sapeva spiegarmi perché.”
Con voce commossa, Ida descrive il disagio che provava ogni volta che doveva indossare abiti scoperti o andare in spiaggia. La paura del giudizio era costante, aggravata da frasi pesanti ricevute nel tempo: “Hai le gambe da elefante”, “non sei normale”. Offese che l’hanno segnata profondamente.
Una nuova consapevolezza a 44 anni
Oggi, Ida ha deciso di mostrarsi per quella che è, senza filtri e senza vergogna:
“Ho il lipedema, una malattia che non si vede subito, ma che c’è. Non posso curarlo del tutto, ma posso gestirlo. Ho imparato a conviverci, e soprattutto a non vergognarmene. Non sono la mia patologia. Sono Ida, e finalmente mi sento libera di piacermi per quella che sono.”
Il suo messaggio è chiaro: tutti hanno insicurezze, ma ciò che conta è amarsi e rispettarsi. La sua testimonianza ha già raccolto migliaia di reazioni di solidarietà da parte dei fan.