Questo drone intelligente trasporta sangue, organi e medicinali urgenti alle strutture sanitarie garantendo una spedizione rapida e sicura che consente di guadagnare il tempo necessario per salvare una vita soprattutto nelle emergenze in cui anche un minuto può fare la differenza, come un trapianto o una trasfusione.
Il nostro drone non lo vedi, ma salva una vita in silenzio.
Così lo definisce Andrea Cannas, il co-fondatore di ABzero, l’azienda che ha avuto l’idea di progettare i “droni salvavita”
L’intuizione è di Andrea Cannas e Giuseppe Tortora, che lasciandosi ispirare dalla tecnologia e dalla volontà di migliorare la qualità della vita delle persone, hanno fondato ABzero, una start-up nata come spin-off della Sant’Anna di Pisa, una delle più importanti Università del mondo nel campo delle scienze applicate, con l’obiettivo di rendere più efficienti i trasporti medico sanitari di emergenza. ABzero descrive com’è nata l’idea:
Ma se trasportassimo il sangue con i droni? Era una giornata assolata e quella frase ha cambiato le nostre vite.
Il drone raggiunge una velocità massima di 70 km/h e si muove in autonomia fino a 40km di distanza, garantisce un trasporto tra le strutture sanitarie 24h/24h e 7 giorni su 7, riducendo fino all’80% i tempi di viaggio ed evitando quei ritardi causati dal traffico, dai semafori e dal trasporto via terra o via mare, che possono rivelarsi fatali: