Sintomi confusi che sembravano innocui
Taylor Roys conduceva una vita normale, nonostante il notevole stress associato a un evento traumatico: la perdita della sua casa in un incendio.Stanchezza, tosse persistente, sudorazioni notturne?Lei attribuì la causa alla sua ansia, alla sua abitudine di svapare e persino alle allergie stagionali.
Chi di noi rimanda la visita dal medico, dicendo a se stesso che “passerà”?Per Taylor, questi sintomi erano semplicemente i segnali di una vita quotidiana stressante. A poco a poco, però, cominciarono a manifestarsi altri segnali d’allarme: rapida perdita di peso, dolori diffusi in tutto il corpo, una costante sensazione di stanchezza.Tuttavia, ciascuno di questi fenomeni sembrava avere una spiegazione logica.
Test medici rassicuranti… erroneamente
Nel corso di diversi mesi, Taylor consultò numerosi medici e si sottopose a vari esami del sangue.I risultati non erano perfetti, ma non erano motivo di preoccupazione: carenza di ferro, conta piastrinica leggermente elevata, segni di infiammazione.Tuttavia, tutti i medici sembravano minimizzare l’importanza di questi risultati.
Pieno di ottimismo riguardo a queste diagnosi, Taylor continuò a vivere la sua vita come meglio poté. Tuttavia, il suo dolore divenne insopportabile, il suo appetito diminuì e il suo morale crollò.A soli 32 anni, vedeva se stessa indebolirsi senza capirne il motivo.
Diagnosi tardiva con conseguenze catastrofiche