Passo 2
Capirete che i pomodori saranno pronti quando avranno perso tutta l’acqua di vegetazione e la buccia apparirà leggermente arricciata: trasferiteli in un contenitore di vetro o su una gratella e lasciateli raffreddare completamente.
Passaggio 3
Nel frattempo riempire una pentola con abbondante acqua, aggiungere l’aceto e portare a ebollizione.
Passaggio 4
Versare quindi i pomodori secchi e sbollentarli per 4-5 minuti. Trascorso il tempo necessario, scolateli e asciugateli molto bene con un canovaccio pulito.
Passo 5
Mettete ora i vasetti da sterilizzare in un pentolino, riempitelo con acqua fredda e lasciate bollire per 30 minuti; dopo circa 20 minuti aggiungete i coperchi.
Passo 6
Lasciateli raffreddare nell’acqua, poi toglieteli con attenzione e scolateli a testa in giù, adagiandoli sempre su un canovaccio pulito.
Passo 7
A questo punto tritate finemente il prezzemolo e l’aglio con un coltello.
Passo 8
Disponete i pomodorini nei vasetti sterilizzati, alternandoli con il composto aromatico e l’olio. Proseguire fino a 2 cm dal bordo, pressarle bene e ricoprirle completamente con olio d’oliva. Poi chiudete con il coperchio e picchiettate delicatamente i vasetti su una superficie per eliminare eventuali bolle d’aria.
Passo 9
Metteteli nella pentola, separandoli con il panno, in modo che non entrino in collisione tra loro. Procedere poi alla pastorizzazione lasciandoli cuocere per 30 minuti dall’ebollizione. Controlla infine che si sia formato il vuoto premendo al centro del tappo: se non senti un “click-clack”, significa che la procedura è andata a buon fine.
Passo 10
Conservate i pomodori secchi sott’olio per una settimana in un luogo fresco e asciutto prima di consumarli per conferirgli un buon sapore.
Consiglio:
vedere il seguito alla pagina successiva
Pomodori secchi sott’olio: la ricetta con consigli e trucchi per farli in casa
vedere il seguito alla pagina successiva