Stephanotis, la pianta perfetta per la stagione primaverile: ecco come si coltiva

Stephanotis
Stephanotis-imilanesi.nanopress.it
I fiori, come accennato, sono bianchi e si raggruppano a grappoli. Se si guardano bene sembrano ricoperti da un patina particolare similare alla cera. Il profumo è buonissimo e sbocciano in primavera restando per tutta l’estate.

Come si coltiva il gelsomino del Madagascar?
Come accennato, per coltivare il gelsomino del Madagascar è necessario valutare più aspetti importanti. Infatti, questa è una pianta abituata al clima di tipo tropicale ed è importante non stressarla durante la crescita.

Tra i fattori importanti da considerare sicuramente la posizione e il clima, cercando di posizionare il vaso a mezza ombra e al riparo dal vento. Adora la luce del sole, ma i raggi non dovranno mai essere diretti.

Gelsomino del Madagascar
Gelsomino del Madagascar-imilanesi.nanopress.it
La pianta potrebbe risentire delle temperature basse, per questo motivo durante l’inverno deve essere tenuta in casa oppure in una serra. Attenzione inoltre al livello di umidità, similare a quello desiderato da una orchidea. Le foglie spesso e volentieri dovranno essere nebulizzate con l’acqua.

I fiori perché siano rigogliosi e sani dovranno essere accarezzati da una temperatura costante dai 18 sino ai 25 gradi. Gli sbalzi di temperatura sono pericolosi, tanto da portare la pianta alla morte.

Il terreno prediletto è quello acido e ricco, con sabbia e corteggia. Il drenaggio è fondamentale per non far marcire le radici, ma non bisogna dimenticare una innaffiatura regolare durante le stagioni calde. Quindi, il terreno deve essere umido senza ristagni d’acqua. Predilige l’acqua piovana o pura, cercando di evitare il più possibile quella con una quantità eccessiva di calcare.

vedere il seguito alla pagina successiva

Laisser un commentaire